martedì 28 agosto 2012

Ecco il rispetto che ha della partecipazione dei cittadini questa maggioranza...

La conferenza di VAS (Valutazione Ambietale Strategica) del PUT (Piano Urbano del Traffico), era stata annunciata per le ore 21 di lunedì 3 settembre 2012. Visto che oggi, a meno di una settimana, non vi erano notizie ufficiali al riguardo, ho dato un occhio al sito del Comune e con grande sorpresa ho trovato questo avviso:
"Dopo averne data comunicazione  ai sensi della normativa vigente e per ogni effetto di legge, si ricorda che, nell’ambito della Procedura di V.A.S. del Piano Urbano del Traffico,
é CONVOCATA
la Conferenza di Valutazione – prima seduta introduttiva – in data
LUNEDI 3 SETTEMBRE 2012 – ore 10.00
Presso la sala consiliare del Comune di Cernusco Lombardone
In Piazza Enrico da Cernusco n. 1
per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1.    illustrazione documento di scoping;
2.    acquisizione pareri contributi ed osservazioni.
I settori della società locale, le organizzazioni e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare per contribuire attivamente al processo decisionale nell’ambito del più aperto procedimento di predisposizione degli atti del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.)".
Ora mi chiedo come si possa favorire la partecipazione della cittadinanza alle 10 del mattino di un giorno feriale. Ho già chiesto la convocazione in un orario più consono, ma temo che sia troppo tardi: ancora una volta mi chiedo però cosa stia in Consiglio Comunale a fare...
AGGIORNAMENTO DEL 30/8/2012: il Sindaco mi ha risposto dicendo al Segretario, dott. Giovanni Balestra, e al Resp. Ufficio Tecnico, Geom. Danilo Villa, di spiegarmi il perchè di quell'orario. Il Segretario ha poi chiesto a Villa di spostare l'orario come da me richiesto. Villa al telefono mi ha detto che quell'orario serve per favorire la partecipazione dei funzionari degli Enti coinvolti rendendosi disponibile ad una ulteriore seduta in orario più adatto ai cittadini.
Appena avrò notizie aggiornate pubblicherò un nuovo post.

sabato 25 agosto 2012

Una veloce replica al Direttivo del CCCC

Un veloce replica al cortese direttivo del CCCC. In quell'incontro, lo ricordo bene, Samuele Arlati (che partecipava quale Presidente del CCCC, non certo quale rappresentate di sé stesso) disse chiaramente che se per caso fossi diventato Sindaco, lui si sarebbe dimesso per non andare avanti a gestire il Centro Anziani. Se poi il Direttivo, a differenza del Presidente, fosse stato disponibile a proseguire la gestione del Centro Anziani, a me la cosa sarebbe andata bene come tutt'ora mi va bene, anche se conta poco. Se il Direttivo però ritiene, e cito la replica del CCCC apparsa su Merateonline, che "ora la questione è un'altra. E ha tutto un sapore diverso rispetto a quello che si vuol far credere", esterni la sua verità: come cittadino e come Consigliere Comunale sono molto interessato a saperla.

venerdì 24 agosto 2012

Riflessioni d'agosto sulle vicende del CCCC e sulla desemaforizzazione

Speravo di passare un mese di agosto sereno, senza preoccupazioni sul fronte comunale, ma nella calura di Ferragosto è comparsa una lettera aperta del Sindaco di Cernusco, Giovanna De Capitani, dai toni tra l'altro piuttosto perentori, che mi spinge ad una veloce replica, soprattutto allo scopo di far sentire ai cittadini anche un altro parere sul tema.
Partiamo dalla gestione del Centro Anziani. Ho letto l'intervento di Renata Valagussa Raimondo, a cui mi rivolgo apertamente: è vero Renata, non è cosa bella che le associazioni spesso buttino la propria attività in politica, ma è successo anche in altri paesi e succederà anche in futuro, nella nostra Brianza dei campanili. Ma sai che la stessa cosa che a te hanno detto, a me l'ha detta proprio Samuele Arlati quale Presidente del CCCC? Durante gli incontri pre-elettorali mi disse, e lo ringrazio per la schiettezza, che se fossi diventato Sindaco non avrebbe più gestito il Centro Anziani. Il motivo è il solito, risalente ad oltre un decennio fa: le mie posizioni sul tema della scuola elementare, prese nel lontano 2001. Non sono quindi certo in "conflitto di interesse" nel difendere Arlati, ma secondo me la vicenda andava gestita meglio. Bisognava fare prima di tutto un questionario alla popolazione anziana per misurare il grado di soddisfazione od insoddisfazione nella gestione del Centro Anziani. Elaborati i risultati del questionario, se c'erano dei problemi si dovevano affrontare prima di tutto con l'attuale gestore, per correggere la rotta, e solo se non c'erano esiti al riguardo si poteva provvedere con una nuova gestione. Ora il pasticcio è compiuto e temo che Samuele Arlati ed il CCCC, trovata una sede privata, aprano un secondo Centro Anziani sostitutivo di quello comunale. Insomma, stiamo ad osservare gli eventi...
Un piccolo accenno anche all'altro argomento trattato dal Sindaco, ovvero la desemaforizzazione. Invito sin d'ora i cittadini ad intervenire numerosi al Consiglio Comunale del 5 settembre 2012 alle ore 21, durante il quale verrà discusso e votato l'ordine del giorno presentato dalle minoranze sul tema, ma inizio fin d'ora a dire che il Sindaco, almeno in un passaggio, ha preso un abbaglio. Mi riferisco a quando dice che sulla desemaforizzazione "solo la Provincia di Lecco ha competenza e potere decisionale". Se così fosse, perchè sul tema c'è un accordo di programma tra Provincia e Comuni di Cernusco Lombardone e Merate? E' convinto il Sindaco che se il Consiglio Comunale di Cernusco esprimesse un parere negativo al progetto, la Provincia proceda ugualmente alla realizzazione del medesimo? Se così fosse, perchè abbiamo discusso finora? L'Assessore Simonetti sul tema è stato chiaro: "o Cernusco approva, o noi spostiamo i fondi su altre opere". Quindi non è vero che solo la Provincia ha potere decisionale sul tema. La cosa non sta in piedi nemmeno sul piano tecnico: i semafori sono stati approvati dalla Provincia nel momento in cui sono stati realizzati, e sono stati installati a spese di Cernusco. Visto che la Provincia li ha approvati oggi, senza il parere positivo di Cernusco, la medesima non può eliminarli, anche perchè non sono nè di sua proprietà, nè di sua gestione. Per le altre argomentazioni rimando al Consiglio Comunale del 5 settembre.

giovedì 23 agosto 2012

Ma la Lega Nord sulla desemaforizzazione, ci è o ci fa?

Leggo questa mail su Merateonline:
"Egregio direttore,
le scrivo a proposito del progetto di miglioramento del raccordo tra la S.P. 54 e la S.P. 342 , i quanto coordinatore del locale gruppo Lega Nord, ho partecipato a tutti gliincontri sul tema e ritengo che il progetto "8bis" preparato dai tecnici della Provincia di Lecco sia il più valido; lo stesso mi sembra l'unico in grado di migliorare l'attuale situazione di traffico e di inquinamento. Nutro ahimé qualche dubbio sulla realizzazione del sottopasso pedonale: credo che potrebbe funzionare meglio un sovra passo.
Poco male, l'importante è che finalmente si sia deciso di agire e di fare qualcosa per la viabilità del nostro territorio.Immobilismo e infondati campanilismi rischiano di far dirottare le poche risorse disponibili su altre regioni.
In particolare mi auguro che questo sia il primo di tantipassi che portino il nostro territorio ad avere infrastrutture moderne ed efficienti .
Cordiali Saluti
Per la Lega Nord di Cernusco Lombardone Dott. Alberto Centemero"
Dopodichè mi chiedo: ma la Lega Nord ci è o ci fa?
Ovvero: 
1) a quale degli incontri Centemero ha partecipato? Intende le due assemblee pubbliche o qualche altro incontro non meglio precisato?
2) visto che il gruppo "Renata Valagussa Sindaco", sostenuto da Democrazia Cernuschese, PDL e Lega Nord, è contrario al progetto "8 bis", c'è qualcosa che non torna. E' Centemero che rappresenta sé stesso o Renata Valagussa Raimondo che rappresenta sé stessa?
Ai posteri l'ardua sentenza...

giovedì 2 agosto 2012

La Provincia non ha i soldi per la desemaforizzazione

Ci era stato detto che la bretellina non si sarebbe potuta realizzare per carenza di fondi (anche se in realtà forse più che la carenza di fondi, che per la bretellina della "Raviola" a Molteno si erano invece trovati) ed ora apprendiamo dall'Assessore Provinciale Stefano Simonetti che con i tagli del Governo è a rischio anche l'assunzione di un mutuo per la desemaforizzazione.
Ecco la dichiarazione: "se non verranno apportate modifiche alle attuali misure, sarà impossibile per l’Assessorato ai Lavori Pubblici assumere nuovi mutui – ha spiegato Simonetti – e questo si traduce nello stop al progetto della variante di Raviola, tra sp52 e ss36, insieme a quello sulla  de-semaforizzazione nel Comune di Cernusco Lombardone”.
Ora, se quel che dice Simonetti è vero, perchè il Comune di Cernusco Lombardone ha tutta questa fretta di approvare il progetto di desemaforizzazione ancor prima del dibattito in Consiglio Comunale, richiesto dalle minoranze consiliari, e previsto il 5 settembre 2012?
Ai posteri l'ardua sentenza...