sabato 28 luglio 2012

Il Sindaco è "mal consigliato"

Sono rimasto deluso dall'intervento del Sindaco di Cernusco Giovanna De Capitani, che annuncia che settimana prossima la Giunta Comunale intende approvare il progetto di desemaforizzazione proposto dalla Provincia di Lecco senza tenere conto del parere negativo delle Consulte Urbanistica ed Ecologia, del parere negativo dei gruppi di minoranza consiliare (Renata Valagussa Sindaco e Civicamente), del parere negativo del Comitato di cittadini "Cernusco Attiva", dei dubbi del consulente del Comune nonchè estensore del PUT Andrea De Bernardi, della mancanza di approfondimento relativa alla performance di un aggiornamento dell'impianto semaforico e chi più ne ha ne metta.
Spiace che si voglia approvare un tema così importante con un parere di Giunta Comunale, sottraendo l'argomento al dibattito in Consiglio Comunale: dovremo comunque discutere l'Ordine del Giorno proposto dalle minoranze il 5 settembre, inviatiamo fin d'ora i cernuschesi a partecipare al Consiglio per assistere al dibattito che sarà sicuramente interessante ed indicativo di cosa intenda per "partecipazione" la maggioranza di "Insieme per Cernusco".
Infine, una nota a questa frase del Sindaco, relativa alla richiesta di effettuare un rilievo dell'inquinamento atmosferico nei pressi dell'incrocio: "Sarebbe stato certamente utile per le opportune valutazioni, poter utilizzare i dati di rilevazione monitorati nel tempo se il precedente Assessore all’Urbanistica e Ambiente, tra i sottoscrittori come gruppo di minoranza attuale, ci avesse pensato prima".
In questo caso il Sindaco è stato probabilmente mal consigliato da qualche Assessore visto che all'epoca non era in Giunta.
Il sottoscritto, quando era Assessore, aderì ad una campagna Arpa di rilievo dell'inquinamento atmosferico. Ma l'Ufficio Tecnico, per problemi di alimentazione elettrica, fece installare la centralina non a fianco dell'incrocio ma nel piazzale della scuola elementare, alla distanza di almeno 200 metri dalla zona più critica dell'incrocio semaforico. Quei dati, che tra l'altro non ho certo trafugato ma sono disponibili presso l'Ufficio Tecnico, pertanto non sono utili allo scopo ma occorre ripetere la campagna installando la centralina nelle adiacenze dell'incrocio, per esempio nella piazzetta della chiesina di Santa Caterina.

venerdì 27 luglio 2012

Ordine del giorno sulla desemaforizzazione

Riporto di seguito l'ordine del giorno da discutere nel prossimo Consiglio Comunale del 5 settembre, presentato oggi dai gruppi di minoranza "Renata Valagussa Sindaco" e "Civicamente".
"IL CONSIGLIO COMUNALE:
Premesso:
- Che con Deliberazione n. 93 in data 27/3/2012 la Giunta Provinciale ha approvato il progetto preliminare per il miglioramento del raccordo tra la S.P.54 e la S.P.342 DIR;
- Che detto progetto prevede una spesa di 1.350.000€ più  tutte quelle non preventivate in capo al Comune di Cernusco Lombardone per quanto non previsto in progetto (es. Espropri aggiuntivi);
- Che un cittadino di Cernusco Lombardone esperto di infrastrutture  (essendo Direttore Lavori di appalti stradali e autostradali di grandi dimensioni per conto di una primaria società di ingegneria italiana), ha inviato a tutti i gruppi consiliari un competente  parere  sul  progetto di raccordo tra la S.P. 54 e la S.P. 342 DIR in cui evidenzia quanto segue:
“Il parametro più importante per valutare l’efficacia dell’intervento proposto dalla Provincia è il risparmio di tempo che i conducenti di veicoli possono godere nell’attraversare l’incrocio grazie alla nuova configurazione rispetto a quella attuale.
Di conseguenza la prima cosa da fare è chiedere al progettista dell’opera un confronto di dettaglio, in parte esplicitato nel documento di progetto “Verifica funzionale”, tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio, valutata nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto.
Tale confronto, fatto per tutti i rami e per fasce orarie a seconda del livello di traffico, deve riportare in forma tabellare il totale giornaliero delle ore di percorrenza dei veicoli nella configurazione attuale e di progetto (con dati di traffico recenti, relativi ad un giorno feriale di un mese con le scuole aperte)”.
Se da questo confronto si evince un risparmio complessivo di tempo nella percorrenza dell’incrocio di tutti i veicoli, in tutte le direzioni, nelle varie fasce orarie, inferiore al 10-15% il progetto non ha nessuna reale convenienza.
Se il risparmio di tempo è compreso tra il 15% e il 25% allora occorre valutare il rapporto tra il costo dell’opera, i disagi e gli aspetti negativi della nuova soluzione con i benefici di maggior scorrevolezza e trarre le opportune conclusioni.
Se infine il risparmio di tempo è maggiore del 25% allora il progetto ha una reale convenienza. Tale percentuale è in linea con i valori da noi considerati quando valutiamo la reale efficienza della progettazione di un potenziamento stradale e/o autostradale”.
- Che da tempo le minoranze ed i cittadini  richiedono  all’Amministrazione di installare in prossimità dell’incrocio una centralina per il rilevamento degli agenti atmosferici e di elaborare una valutazione oggettiva della “performance” dell’attuale incrocio semaforico e delle possibili soluzioni di miglioramento dello stesso (sia rotatorie che “semafori intelligenti”);
impegna il Sindaco e la Giunta a:
- far effettuare una misurazione del tempo di percorrenza dell’incrocio nelle condizioni attuali;
- richiedere un confronto di dettaglio tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio  nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto e nella simulazione di un eventuale modernizzazione dell’incrocio semaforico;
- richiedere ad Arpa Lombardia, Ufficio Provinciale di Lecco, di organizzare una campagna di rilevazione, con apposita centralina mobile, dei valori di gas serra ed inquinanti (PM10) nelle immediate adiacenze dell’incrocio semaforico;
- non esprimere assensi formali al progetto presentato dalla Provincia di Lecco in assenza dei dati sopra richiesti.
Gli impegni di cui sopra assumono -in questo momento di difficoltà economica per l'intero paese- una straordinaria importanza alla luce dei problemi che ormai coinvolgono la vita quotidiana delle persone (dal pagamento delle tredicesime al pagamento degli stessi stipendi per taluni Enti Locali).
Questo richiede a tutti gli Enti Pubblici un supplemento di responsabilizzazione nel dare il via a ogni singola spesa cui deve corrispondere un accertato risultato di risparmio o di vantaggio effettivo e quantificabile per i cittadini.
Nello specifico - tenuto anche conto dei molteplici dubbi sollevati dai cittadini- il confronto fra l'attuale situazione (tempi di attraversamento misurati)  e quella attesa (tempi di attraversamento dichiarati dai progettisti) diventa l'unico criterio possibile  per verificare a lavori ultimati la bontà della scelta effettuata".

mercoledì 18 luglio 2012

Una dovuta replica al Sindaco di Merate

Volevo replicare alle dichiarazioni del Sindaco di Merate pubblicate oggi sulla "Provincia di Lecco".
E' inutile che Andrea Robbiani continui a sostenere che il progetto della desemaforizzazione del nodo di Cernusco sia stato approvato: l'unica che l'ha approvato è stata la Provincia con una delibera di Giunta nella quale, guarda a caso, l'Assessore cernuschese Conrater si è astenuto. C'è poi una richiesta formale della Provincia di scioglimento dell'accordo di programma che non ha avuto seguito dopo la puntuale replica del Comune di Cernusco e poi c'è diversa corrispondenza tutt'altro che esaustiva, che ci è stata recentemente consegnata in copia dal Sindaco Giovanna De Capitani.
Robbiani anzichè dire che la bretella non si fa perchè non ci sono i fondi, oltre a dire che la bretella di fatto c'è già e corrisponde a via Cavalieri di Vittorio Veneto, autorizzi la posa della freccia per Merate-Bergamo all'Esselunga, facendo così un atto concreto che possa aiutare la risoluzione del problema.
Come gruppo consiliare abbiamo fatto proposte concrete e nel merito, è evidente che Robbiani non le ha lette visto che sostiene che il sottoscritto non fa proposte concrete.L'ing. Andrea De Bernardi (consulente di fiducia sia del Comune di Merate che di quello di Cernusco) ha sempre sostenuto che la rotonda Sud, senza una bretella od un potenziamento di via Cavalieri di Vittorio Veneto, rischia di non funzionare: infatti la Provincia ha inserito la svolta continua a destra, bocciata da tutti i cernuschesi, Giunta e minoranze, per poter fare funzionare la rotonda Sud: una sorta di sostituzione della bretella.
Infine vorrei replicare rispetto all'accusa di non avere fatto osservazioni quando ero vicesindaco: della vicenda si era sempre occupato in prima persona l'allora Sindaco Sergio Bagnato, senza mai avallare il progetto della Provincia: quindi non occorreva fare osservazioni pubbliche in quanto condividevo la linea di condotta (tra l'altro avallata dall'intero Consiglio Comunale con una delibera presa all'unanimità).

lunedì 16 luglio 2012

Lo strano ottimismo del Sindaco di Merate...

Sto seguendo le cronache degli incontri della Giunta di Merate con le varie frazioni, perchè spesso escono notizie di interesse anche per Cernusco Lombardone.
Sono però sobbalzato sulla sedia quando ho letto queste  dichiarazioni del Sindaco Andrea Robbiani sulla desemaforizzazione del nodo di Cernusco: "Finalmente hanno accettato - ha spiegato il sindaco Robbiani - il sindaco Giovanna De Capitani ha chiuso un lunghissimo iter, fatto di svariate proposte. Il semaforo verrà quindi sostituito con una rotonda composta da due elementi, uno allungato e uno tondo, e da un sottopassaggio che metterà in comunicazione i due lati della statale. Il comune di Cernusco deve ancora approvare in aula, ma il più è fatto. L'amministrazione ha preso un indirizzo chiaro. La gara d'appalto comincerà comunque non prima del 2013".
Robbiani non mi sembra molto informato: l'iter è tutt'altro che concluso e le criticità sono notevoli. Nelle ultime settimane è nato anche un Comitato di cittadini contro l'attuale versione del progetto. L'atteggiamento di Merate tra l'altro non sta certo favorendo il buon sviluppo della pratica (per esempio riguardo al potenziamento della "bretellina naturale", ovvero via Cavalieri di Vittorio Veneto, e alla posa di idonea segnaletica all'Esselunga che favorisca l'uso di tale strada alternativa).
A dimostrazione che la situazione è tutt'altro che risolta, sul sito del Comune di Cernusco Lombardone è presente la lettera integrale inviata alla Provincia di Lecco, da cui si evince che ci sono ancora notevoli criticità:
http://www.comune.cernuscolombardone.lc.it/public/moduli/Comunicazione_ProvinciaLC_26giu12.pdf
Come precisato nella lettera, se Merate non accetterà il potenziamento della "bretellina esistente" il tutto rischia di naufragare (vista anche la richiesta, che condivido, di Cernusco di eliminare la corsia di svolta continua verso Merate, provenendo da Osnago, sulla rotonda Sud).
Tutto questo per ribadire il reale stato delle cose, al di là dell'ingiustificato "ottimismo" ostentato da Robbiani.
La nostra posizione come gruppo consiliare, citata nella lettera del Sindaco De Capitani alla Provincia, è disponibile a questo link:
http://giovannizardoni.blogspot.it/2012/05/il-nostro-parere-negativo-allattuale.html

venerdì 13 luglio 2012

La chiusura del "califfato"

Carlo (detto "Carluccio") Airoldi, consigliere comunale di maggioranza (ma ultimamente spesso "battitore libero") nell'ultimo Consiglio Comunale ha rilasciato queste dichiarazioni, a  riguardo del CCCC (Centro Culturale Civico Cernuschese): "l'assessore di maggioranza (Samuele Arlanti, ndr) ha creato un'associazione (il CCCC, ndr), si è assegnato i soldi, si è assegnato tutto ecc, Renata (Valagussa Raimondo, ndr) lo sa benissimo perché io è da quella volta lì che anche in consiglio comunale….incompatibile, era anche il presidente… ero un profeta nel vuoto, io l'ho sempre detto anche nelle consulte, ritengo assurdo dare € 5000 a un'associazione di volontariato per gestire la gestione del centro anziani, tu hai detto: visto che fanno il lavoro è giusto pagarli.
Io adesso abito a Merate, a Merate il centro anziani è lui che dà i soldi al comune, non che li prende, quindi per piacere, meno male finalmente visto che il Sergio (Bagnato, ex Sindaco, ndr) ha sempre avuto paura ad andare a toccare quel califfato lì, meno male che qualcuno l’ha toccato, grazie".
Ebbene, dopo queste dichiarazioni, il CCCC è stato "esonerato" dalla gestione del Centro Anziani: un caso?
Stiamo assumendo informazioni sull'argomento, torneremo ad informarvi...
Per ora vi linkiamo la posizione del Sindaco, quale è apparsa su Merateonline.