venerdì 27 aprile 2012

Le vicende della nuova pista ciclabile di Via San Dionigi, tra progetti e "fantasmi"

Diversi cittadini in questi giorni si sono rivolti a me per chiedere lumi sulla nuova pista ciclabile di Via San Dionigi, nel tratto antistante la Cascina Guzzafame: si chiedevano se aveva senso restringere così tanto la strada e mettere dei cordoli sormontabili.
La storia legata a questa opera pubblica è molto lunga e cerco di riassumerla, ovviamente dal mio punto di vista, con questo post, viste anche le informazioni emerse durante il Consiglio Comunale del 26 aprile 2012. E' un post piuttosto lungo, ma la spiegazione richiede i suoi spazi...
Il primo progetto risale ai tempi in cui ero membro di Giunta: arrivò un progetto simile a quello in fase di realizzazione, con due marciapiedi stretti, uno per lato. Dopo lunghe discussioni convinsi la Giunta a modificare il progetto, realizzando la pista ciclabile su un solo lato, anche se più stretta, e così venne approvato con Deliberazione di Giunta n. 95 del 21 settembre 2010. L'opera è stata appaltata con queste caratteristiche.
Il 15 febbraio 2012 viene portata in Consulta Urbanistica e Lavori Pubblici una proposta di modifica del progetto, più simile al progetto originario: si propone di fare un cordolo a raso che separerà un doppio percorso, uno per lato. La Consulta però esprime parere negativo: "la Consulta approva di richiedere all’Amministrazione Comunale di non realizzare il tratto progettato di collegamento ciclopedonale tra la Cascina Guzzafame e via San Dionigi, perché ritenuto troppo pericoloso, e di considerare la possibilità di coinvolgere i proprietari per espropriare una striscia di terreno al fine di allargare la carreggiata del medesimo tratto" (dal Verbale della Consulta).
In data 15 marzo 2012 i capigruppo consiliari, me compreso, ricevono invece una e-mail dal Sindaco che li informa che il progetto è stato modificato, tornando più simile alla prima versione, scelta condivisa sia dal Responsabile di Servizio Territorio, che dalla Polizia Locale, che dal Direttore Lavori. Si farà un cordolo a raso che separerà un doppio percorso, uno per lato (come è in fase di realizzazione): quel giorno via mail ho avuto modo di ribadire la mia contrarietà.
Nonostante il parere contrario della Consulta competente, l'Amministrazione Comunale ha proseguito per la sua strada con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti.
Stasera in Consiglio Comunale ho ribadito la mia contrarietà alla soluzione prescelta, anche per motivi di costo: serve un cordolo sormontabile? A questo punto non sarebbe bastata una colorazione rossa dell'asfalto, sicuramente meno onerosa?
Durante la discussione l'Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Mario Oldani ha però esplicitato una novità, solo velatamente segnalata nella mail del sindaco: tale nuova soluzione è stata indicata da un non meglio precisato tecnico a cui dovrebbe essere assegnato l'incarico di redigere il Piano Urbano del Traffico ma che nel frattempo ha espresso un parere sull'opera, essendo così convincente che il progetto è stato cambiato. Il nome del tecnico non è stato comunicato, anche perchè a mio modesto parere sarebbe opportuno affidare tale incarico con una procedura di evidenza pubblica. Ho coniato all'istante il termine di "consulente fantasma", perchè allo stato attuale si tratta proprio di un fantasma, visto che la maggioranza non ha voluto indicarne il nome...
Vedremo nei prossimi giorni gli sviluppi...
Ovviamente questa è la mia versione dei fatti ma tutto è avvenuto durante il Consiglio Comunale che è interamente registrato: vedremo l'esito della sbobinatura e non appena online il verbale lo pubblicheremo interamente sul blog.


lunedì 9 aprile 2012

La risposta del Sindaco alle nostre due interrogazioni

Nel corso del Consiglio Comunale di settimana scorsa il Sindaco Giovanna De Capitani ha risposto alle nostre ultime due interrogazioni: la prima sul senso unico di via Lecco e l'altra sulla multa comminata alla Mandelli Scavi.
Partiamo dalla prima. Il Sindaco ha risposto che il senso unico da Via Lecco al sabato non è stato tolto come richiesto da alcuni commercianti ma per i lavori sul ponte di Via Roma: pertanto la modifica al senso unico resterà in vigore fino al termine dei lavori al ponte.
Ci siamo dichiarati insoddisfatti perchè: 1) il testo dell'ordinanza non giustificava la stessa con i lavori di via Roma; 2) tali lavori si svolgono in settimana e non al sabato; 3) anche durante i lavori la direzione ammessa è la medesima che percorrevano le auto che aggiravano il senso unico di via Lecco (dalla stazione verso via Roma): insomma, le risposte non ci hanno convinto.
Per quanto riguarda la multa, il Sindaco ha confermato che la stessa è stata comminata dalla Polizia Locale alle ditta Mandelli Scavi che stava effettuando dei lavori ordinatigli dall'ufficio tecnico. Sicuramente si è trattata di una incomprensione tra Ufficio Tecnico e Polizia Locale e si farà in modo che in futuro non accadano più cose del genere.
Ci siamo dichiarati soddisfatti per l'impegno a fare in modo che spiacevoli episodi del genere non si verifichino più, anche perchè la vicenda non ha fatto sicuramente una buona pubblicità al nostro Comune.