mercoledì 6 luglio 2011

Interrogazione sul rifacimento del ponte sul Torrente Molgora

Si riporta di seguito interrogazione oggi presentata. La risposta è prevista durante il Consiglio Comunale che sarà convocato il 18 luglio p.v.

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Zardoni, capogruppo del gruppo consiliare “Civicamente – Cittadini per Cernusco”, interroga il Sindaco affinché provveda a dar risposta nel primo Consiglio Comunale utile ai quesiti infra riportati;

PREMESSO
- che durante l’estate del 2010 il torrente Molgora è pesantemente esondato creando notevoli danni, soprattutto negli stabili ubicati in Via Roma ai civici 38 e 42;
- che i residenti degli immobili interessati dai fenomeni alluvionali si sono immediatamente rivolti all’Amministrazione Comunale per chiedere la risoluzione del problema;
- che l’Amministrazione Comunale, con l’ausilio di consulenti geologici, ha individuato nel rifacimento completo del ponte di Via Roma sul Torrente Molgora e nell’innalzamento ulteriore degli argini nel tratto urbano del torrente sia a monte che a valle del ponte stesso la possibile soluzione al problema;
- che tale opera è stata inserita nel Programma Opere Pubbliche 2011 con una ipotesi di realizzazione entro il mese di agosto 2011;
- che nel frattempo grazie alla Protezione Civile è stato realizzato un argine provvisorio in sacchi di sabbia, che per le sue caratteristiche non può però garantire la sicurezza del cortile in caso di piene del torrente per più di pochi mesi;
- che durante il Consiglio Comunale del 6 maggio 2011 il Sindaco Sergio Bagnato informava il Consiglio Comunale che riguardo alla tempistica di intervento per il rifacimento del ponte vi erano dei rischi di ritardo a causa di non meglio precisate problematiche autorizzative in capo alla Provincia di Lecco;
- che nel medesimo Consiglio Comunale veniva comunicato che non era stato dato corso alla verifica in capo alla Soprintendenza dell’eventuale “interesse monumentale” del manufatto in quanto la stessa non era ritenuta necessaria, pur avendo il manufatto le caratteristiche previste dalla normativa in vigore relativamente a tale procedura;
- che da un articolo pubblicato sul “Giornale di Merate” del 5 luglio 2011 che riporta alcune dichiarazioni del Sindaco Giovanna De Capitani sembra invece che tale verifica sia invece ora una delle cause dei ritardi;
- che i residenti di via Roma si sono rivolti in data 30 giugno 2011 alla nostra lista civica richiedendo un interessamento al riguardo;
- che durante l’incontro con i residenti è emerso come anche il Prefetto di Lecco abbia sollecitato il Comune ad adempiere rapidamente ai lavori con note in data 1 e 23 giugno 2011;
- che i medesimi residenti ci hanno informato di aver avuto dal Sindaco De Capitani l’informativa che i lavori saranno realizzati nel mese di agosto 2012 per le problematiche di viabilità legate alla eventuale chiusura di Via Roma durante i lavori di rifacimento del ponte;
- che gli interventi effettuati nel tratto a monte del Torrente Molgora nei Comuni di Olgiare Molgora e Merate potrebbero favorire un’ondata di piena ancora maggiore verso valle in caso di precipitazioni intense;
- che non è quindi più procrastinabile un intervento al riguardo;

TUTTO CIO’ PREMESSO
interroga il Sindaco affinché dia risposta ai seguenti quesiti:
1) quale è l’esatto stato della pratica in oggetto dal punto degli atti amministrativi in capo al Comune e quali sono i prossimi passi procedurali con relativo cronoprogramma;
2) quale è l’autorizzazione in capo alla Provincia di Lecco che è stata richiamata dal Sindaco Bagnato durante il Consiglio Comunale sopra richiamato;
3) se è stata o meno attivata la verifica in Soprintendenza dell’interesse monumentale del manufatto; in caso di risposta affermativa, in che data è stata attivata tale procedura e come mai si è cambiato parere al riguardo rispetto a quanto riferito durante il Consiglio del 6 maggio u.s.;
4) quali sono le autorizzazioni già ottenute, da quale Ente ed in quale data;
5) quali sono le autorizzazioni in itinere, in che data sono state presentate ed entro quale data si prevede di ottenerle;
6) perché non si sia proceduto all’attivazione della procedura della “Conferenza di Servizio”, prevista dalla normativa, per semplificare e velocizzare le procedure;
7) quale è la situazione della progettazione dello spostamento dei sottoservizi e quale si ritiene essere il cronoprogramma per lo spostamento degli stessi, per ogni sottoservizio;
8) se sono state avviate le trattative bonarie per l’acquisizione dei sedimi delle aree necessarie all’ampliamento della luce del nuovo ponte e quali esiti hanno avuto le stesse;
9) se è vero che si intende realizzare i lavori durante il mese di agosto 2012, facendo prevalere gli interessi viabilistici a quelli della pubblica incolumità;
10) quale è il crono programma attualmente previsto per le relative opere;
11) in quali termini si è data risposta ai solleciti del Prefetto;

Ringraziando per l’attenzione, porge distinti saluti.

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