Innanzitutto quando si
assiste a delle dimissioni non si puo’ che restarne dispiaciuti: mi riferisco
alle dimissioni di Renata Valagussa Raimondo dalla presidenza della Commissione
Statuto e Regolamenti del Comune di Cernusco Lombardone. Secondo me Renata ha
sbagliato a dimettersi, ma ognuno ovviamente e’ responsabile delle sue azioni:
e lo dice uno che in passato si e’ dimesso, con il senno di poi sbagliando, da
Vicesindaco.
In ogni caso, visto che vengo chiamato in causa, vorrei raccontare la mia
versione dei fatti.
Recentemente ho avuto mandato dal mio gruppo, Civicamente – Cittadini per
Cernusco, di attivarmi per chiedere la modifica del regolamento delle Consulte
allo scopo di eliminare dalle stesse i Consiglieri Comunali, per ragioni di
produttivita’ ed opportunita’ politica che in questa sede non vado ad
approfondire.
Ho verificato la procedura necessaria con l’Amministrazione Comunale informando
informalmente i capigruppo consiliari delle mie intenzioni ed e’ emerso che per
tale modifica occorra prima procedere alla modifica dello Statuto Comunale. Ho
fatto presente la cosa, verbalmente, a Renata Valagussa Raimondo a margine dell’ultimo Consiglio Comunale,
richiedendo di inserire il punto nella convocanda seduta di febbraio della
Commissione. Renata ha replicato che essendo il suo gruppo contrario a tale
modifica e ritenendo che fosse piu’ urgente lavorare su altri regolamenti,
avrebbe messo si’ il punto all’ordine
del giorno ma solo dopo la modifica degli altri regolamenti.
Per inciso, la modifica da me richiesta è molto semplice (poi si puo’ essere
d’accordo o non d’accordo) mentre la revisione degli altri regolamenti richiede
molto piu’ tempo: insomma, Renata a mio parere non ha esercitato ottimamente il
suo ruolo nel momento in cui ha lasciato trasparire l’intenzione di fare
ostruzionismo sulla modifica del punto.
Avrei potuto “giocare la carta” di fare votare in Commissione l’inversione dei
punti all’ordine del giorno, cosa che sarebbe passata perche’ la maggioranza ha
dimostrato disponibilita’ alla modifica da me richiesta, ma ho preferito la
“via maestra”, che e’ quella delineata nel Regolamento che ho chiesto al
Sindaco di applicare. Il pronunciamento entro 20 giorni e’ previsto
ordinariamente dal regolamento ed e’ stato ricordato per evitare l’annunciato
ostruzionismo e per fare in modo che la revisione del regolamento delle
Consulte avvenga, dopo la modifica dello Statuto che e’ un atto propedeutico,
prima dell’estate, allo scopo di semplificare alcune procedure. Infatti alcune
consulte, poco partecipate, hanno bisogno di essere integrate di nuovi
eventuali membri con un relativo bando pubblico rivolto ai cittadini, e questo
con il regolamento vigente non e’ possibile.
Tanto dovevo per spiegare ai cittadini le motivazioni della mia richiesta e riportare
la mia versione dei fatti.
Giovanni Zardoni
Capogruppo Civicamente – Cittadini per Cernusco
giovedì 6 febbraio 2014
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