sabato 6 agosto 2011

Interrogazione sul servizio scuolabus

Nella mattinata di oggi ho presentato due interrogazioni: una sulla riduzione dei servizi di scuolabus, l'altra sul notiziario comunale.
Sul primo tema si sono rivolti a noi i numerosi genitori che hanno contestato le scelte e le modalità operative della nuova amministrazione sul tema.
Riporto di seguito il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE SUI SERVIZI SCUOLABUS E PIEDIBUS
PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/2012

Il sottoscritto Consigliere Comunale Giovanni Zardoni, capogruppo del gruppo consiliare “Civicamente – Cittadini per Cernusco”, interroga il Consigliere Incaricato all’Istruzione affinché provveda a dar risposta nel primo Consiglio Comunale utile ai quesiti infra riportati;

PREMESSO
- che numerosi genitori, residenti soprattutto nella zona del Villaggio San Marco, si sono rivolti alla nostra lista civica segnalandoci i disagi portati dalla nuova organizzazione del Servizio Scuolabus della scuola primaria per l’anno scolastico 2011/2012;
- che dall’analisi della documentazione prodotta dai medesimi genitori si è rilevato in sostanza la soppressione completa di una delle due linee al mattino con la contestuale abolizione di numerose fermate;
- che da informazioni avute dai genitori, la scelta dell’Amministrazione Comunale è stata fatta per motivi di contenimento della spesa e per favorire il servizio piedibus, essendo in sostanza state soppresse le fermate in cui è attivo il servizio piedibus a favore del mantenimento di quelle più lontane anche se hanno minore utenza;
- che non è stata garantita una informazione precisa e chiara al riguardo e non vi è stata preventiva discussione dell’argomento con i genitori;

TUTTO CIO’ PREMESSO
interroga il Consigliere Incaricato all’Istruzione affinché dia risposta ai seguenti quesiti:

1) per quali motivi si è presa la decisione di ridurre il servizio scuolabus;
2) in caso di motivi legati alla necessità di minore spesa a carico del Comune, perché non si è ipotizzato di mantenere il servizio aumentando i costi a carico delle famiglie;
3) per quale motivo non è stata organizzata una assemblea per discutere dell’argomento con le famiglie;
4) se è stata effettuata o meno una indagine statistica relativa alla presenza nelle varie fermate allo scopo di eventualmente sopprimere quelle con meno utenti;
5) quanti sono stati nell’anno scolastico 2010/2011 gli utenti che utilizzavano le fermate soppresse e quanti sono quelli che utilizzavano le fermate mantenute;
6) qual è stata la modalità di scelta delle fermate da sopprimere;
7) se non si ritiene la tariffa agevolata per chi utilizza il piedibus un incentivo già sufficiente per l’utilizzo di questo servizio;
8) quanti sono stati gli utenti del servizio piedibus nell’anno scolastico 2010/2011;
9) a quanto ammonta il contributo erogato all’Associazione VO.CE per il servizio piedibus;
10) di quanto è calato il valore della base d’asta dell’appalto del servizio scuolabus a seguito del taglio ipotizzato delle corse;
11) se la soppressione delle fermate ha carattere definitivo o sperimentale: se è sperimentale, fino a quando si intende far durare la sperimentazione.
Ringraziando per l’attenzione, porge distinti saluti.
Cernusco Lombardone, 6 agosto 2011

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